Il Festival culturale in quota Musica sulle Apuane
è un PROGETTO del CLUB ALPINO ITALIANO –
Sezione di MASSA “ELSO BIAGI”

Realizzato con il sostegno di Club Alpino Italiano Sede Centrale
e in collaborazione con CAI Gruppo Regionale Toscana

ALPI APUANE E MUSICA: I SENTIERI DELL’ARTE E DELLA NATURA

La musica è condivisione di emozioni, empatia tra l’artista e coloro che la accettano senza riserve di essere condotti in un mondo sonoro imprevedibile che suscita sensazioni individuali e collettive, capace di far gioire, smarrire, sconvolgere e suscitare ricordi. Essa non vive solo nei teatri o negli altri luoghi “convenzionali”, è qualcosa di troppo grande e universale perché un solo luogo possa farla sua; accompagna l’uomo da sempre. L’uomo l’ha percepita tra le stelle, tra i rumori delle foreste, il canto degli uccelli, nella voce del mare.
Un trekking per ascoltare un concerto è un’esperienza unica per chi ama la musica e la montagna. Musicisti e ascoltatori uniti in un solo cammino, senza alcuna separazione dovuta alle barriere architettoniche, in totale condivisione. Una condivisione che non finisce con l’ultima nota del concerto.
Quest’idea si è imposta in Trentino, già da diversi anni, grazie alla creatività e all’entusiasmo del violoncellista veneto Mario Brunello, tra gli ideatori del festival “I Suoni delle Dolomiti”. Gli echi delle Dolomiti hanno raggiunto le nostre Dolomiti in miniatura: le Alpi Apuane, ancora in attesa di un turismo che sia più consapevole e rispettoso, che sia l’espressione di uno spontaneo scambio tra la bellezza della natura e la cultura dell’uomo, un turismo che la musica può incentivare.

Le Alpi Apuane sono vette aspre, bianche, dall’aspetto lunare, tanto da venir inizialmente chiamate con l’evocativo nome di “Monti della Luna”. La loro unicità sta nella loro vicinanza al mare; vicinanza geografica e non solo. Dal mare infatti sono nate e al mare devono l’elemento che le rende famose in tutto il mondo: il marmo. Il turismo sulle Apuane è prevalentemente turismo del marmo. Eppure la montagna è un insieme di molteplici aspetti e chi ne coglie uno solo non la può capire per intero. Il turista, purtroppo, si allontana  raramente dalla costa. Quando questo succede e si avvicina alle Alpi Apuane osserva attonito il bianco abbagliante delle cave, arterie una volta sotterranee, ora esposte agli sguardi e al sole.

La ricchezza e la varietà dei sentieri e dei paesaggi offrono nuove suggestioni: si può godere dell’arte di andare a passeggio, essere affascinati da prati verdi punteggiati di erica, da improvvisi dirupi, da grotte e anfratti profondissimi, da boschi di castagni, faggi, abeti.

È così che la montagna cambia forma e prende vita, pur apparendo muta e lontana, misteriosa, immobile, bellissima. È così che veniamo raggiunti dall’eco di storie più o meno lontane: sui Liguri Apuani, gli uomini che fin da tempi antichissimi hanno abitato questi luoghi; sugli uomini, le donne, i bambini massacrati dai nazi-fascisti; sulle formazioni partigiane che resero famosa la Linea Gotica durante la Resistenza. Ma anche storie legate al duro lavoro dei cavatori di un tempo, alle loro lotte per un lavoro dignitoso, storie che a loro modo erano il segno di un equilibrio delicato, di una economia allora sostenibile e lontana dal presente scempio ambientale, espressione del mero sfruttamento della natura da parte dell’uomo.

Con questa nuova consapevolezza la musica, meta finale del cammino, sarà accolta con animo rinnovato, libero di recepire tutta la sua meraviglia. Sembrerà sprigionarsi naturalmente. Come un canto della terra stessa, ora potente, primordiale, irrefrenabile, ora agile, leggero e rapido, aprirà un sentiero in noi.

Il Progetto artistico

Gli eventi

Partecipano artisti provenienti da tutta Italia che raggiungono insieme al pubblico il luogo dell’evento. L’alto valore artistico degli artisti è coniugato alla passione per la montagna: tutti hanno aderito con entusiasmo a questa formula di concerto innovativo, dove la Natura si intreccia all’Arte, dove il contatto col pubblico è informale e la divulgazione della Musica si raggiunge attraverso nuove strade.

Ogni giornata prevede:

  • escursione con accompagnatori CAI oppure indicazioni per raggiungere autonomamente il luogo del concerto
  • pranzo al Rifugio di riferimento o pranzo al sacco
  • concerto in orario prestabilito gratuito per tutti quelli che si trovano in loco, solitamente nel primopomeriggio, se non indicato diversamente
  • rientro in serata o pernottamento al Rifugio o in tenda, se l’escursione lo richiede

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria.

È possibile iscriversi telefonicamente chiamando:
– sede CAI Massa 0585 488081 (martedì o venerdì dalle 18:30 alle 19:30)
– segreteria CAI Massa +39 328 211 2362

Chi non è iscritto al CAI, il giorno dell’escursione dovrà portare con sè 6 € in contanti da versare per la copertura assicurativa.

Le linee guida:

  • Offerta varia: i concerti si tengono in luoghi raggiungibili attraverso sentieri di vario livello di difficoltà. I livelli delle camminate sono indicati sul sito in ciascuna descrizione delle escursioni.
  • Accessibilità per disabili e Montagnaterapia: per alcuni eventi è possibile la fruizione ai disabili attraverso le Joëlette (dispositivi per accompagnare i soggetti con disagi motori anche gravissimi sui sentieri di montagna). Si promuovono progetti dedicati alla Montagnaterapia (approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo, finalizzato alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione degli individui portatori di differenti problematiche, patologie o disabilità).
  • Tante partenze, un solo arrivo: grazie alla collaborazione con i Club Alpini Italiani della Toscana e della Liguria ogni anno vengono organizzate varie escursioni offrendo un’ampia scelta al pubblico. Laddove non siano previste escursioni organizzate vengono fornite indicazioni per poter raggiungere autonomamente il luogo dell’evento.
  • Musica sulle Apuane EDU, settore nato nel 2015, che si propone di diffondere e divulgare la musica e il rispetto dell’ambiente ai giovani.